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contornato dalla dicitura "DISTACCAMENTO Ra.
MARINA IN CINA - COMANDO" (Fig. 26). Anche in
questo caso le modalità di applicazione del bollo e d'i-
noltro e trasporto dei dispacci erano quelle già viste per
Tien-Tsin.
Ancora diverso invece il trattamento della posta per
quanto riguarda il gruppo di Shan-hai-Kuan. Forse a
causa del decentramento logistico di questa località
rispetto ai suddetti due insediamenti principali, la
pochissima posta che si conosce proveniente da questo
gruppo è quasi tutta inoltrata tramite il locale ufficio
postale civile cinese. Per questo motivo essa risulta
regolarmente affrancata mediante francobolli locali.
Solo in qualche caso si trova il bollo del Comando
Marina di Pechino, il più delle volte applicato in tran-
sito su lettere e cartoline dirette a Tien-Tsin. Se ne
deduce che, molto probabilmente, le partenze del cor-
riere militare da Shan-hai-Kwan erano molto saltuarie.
Ancora diverse, infine, le caratteristiche della posta
spedita dai soldati del C.S.I.E.O. durante la loro breve
permanenza a Tien-Tsin (circa un mese) prima del tra-
sferimento in Siberia. Per le esigenze di posta essi si
appoggiarono all'ufficio postale civile italiano che fun-
zionava presso la nostra Concessione. Di norma, su
questa corrispondenza non figurano altri bolli oltre a
quello postale. Infatti, i bolli di franchigia postale e gli
altri bolli militari (di Comando e/o di Reparto) normal-
mente adoperati dal C.S.I.E.O. sulla propria corrispon-
denza non sono noti usati a Tien-Tsin nel settembre -
ottobre 1918; a quanto risulta, essi furono messi in uso
solo dopo l'arrivo delle truppe in Siberia (a Krasnojarsk
ed a Vladivostok) e non quando queste ancora si trova-
vano a Tien-Tsin.
Lo stesso dicasi per una cartolina in franchigia, apposi-
tamente preparata e stampata a Tien-Tsin per il
C.S.I.E.O., che fu anch'essa usata solo in Siberia. La si
conosce usata anche a Tien-Tsin ma si tratta di una
nuova tiratura (caratterizzata dalla mancanza del riqua-
dro attorno alla f igura) probabilmente stampata nell'a-
gosto del 1919, dopo che dalla Siberia le truppe erano
rientrate in Cina (Fig. 27).
Nei lunghi mesi precedenti il rimpatrio (come già pre-
cisato l'ultimo scaglione partì nel febbraio del 1920) i
militari italiani a Tien-Tsin inoltrarono la loro corri-
spondenza per l'Italia tramite l'ufficio postale civile ita-
liano ivi operante. Prima di essere consegnata a tale
Fig. 27
La cartolina in franchigia
stampata a Tien-Tsin per il
C.S.I.E.O. e qui usata in
data 20.9.1919 da un mili-
tare rientrato dalla Siberia.
Bollo amministrativo del
Comando e dell'ufficio
postale civile italiano
a Tien-Tsin.
Fig. 28
Cartolina illustrata con una
veduta dell'ufficio postale
civile cinese di Tien-Tsin.
Attraverso questo ufficio
sono transitate molte lettere
e cartoline di nostri militari
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