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Marino (dove era stato ricostituito un governo fascista)
e lo Stato della Città del Vaticano;
- 22.1.1944 per 22 tra Paesi e Governatorati germanici;
- 29.2.1944 per gli Stati neutrali di Spagna, Porto-
gallo, Svezia, Turchia e Svizzera (compresa la Croce
Rossa Internazionale di Ginevra).
Sono note almeno due lettere raccomandate per la
Germania, accettate dagli uffici di Milano e Firenze
nell’ottobre 1943, rimaste giacenti durante il periodo di
sospensione del servizio e inoltrate a destino nel gen-
naio 1944, con timbri di arrivo anteriori al 15.1.1944
(Munchen 10.1 e Saalfeld-Sale 13.1): documenti che
dimostrano che il servizio postale dalla R.S.I. alla
Germania già operava, sia pure in maniera sporadica e
discontinua (forse collegato alla Feldpost.) nella prima
metà di gennaio e probabilmente già negli ultimi gior-
ni di dicembre 1943, come da notizia pubblicata da
“L’Avvenire d’Italia” di Bologna, organo del regime,
del 5.1.44.
In conseguenza degli sviluppi della guerra in Europa,
sfavorevoli alle forze del 3° Reich, il servizio postale
della R.S.I. per l’estero venne definitivamente interrot-
to, a seconda dei territori di destinazione, tra il maggio
del 1944 e l’aprile del 1945.
Sulla base della corrispondenza fin qui nota, si può rite-
nere, con una certa sicurezza, che la cessazione defini-
Lettera per la
Romania, da
Milano 16.8.44 per
Bucarest, affranca-
ta con R.S.I. 1,25.
Pervenuta alla cen-
sura di Vienna
("g"), venne rispe-
dita al mittente,
causa la definitiva
sospensione del
servizio postale
con la Romania
dopo l'insurrezione
antinazista del
13.8.1944 in que-
sto paese: fascetta
bilingue
"Service sospendu
retour" e timbro in
cartella "Retour 18
sep. 1944 ".
Lettera raccomanda-
ta per il Principato
del Liechtenstein,
da Milano 19.6.44
a Vaduz
(timbro lineare appo-
sto in arrivo
"An die/verschleis-
stelle/Vaduz"),
affrancata per lire
2,75 con R.S.I. 75 c.
+ 1,25 L. + Mon.
distr. 20 c. + 25 c. +
30 c
.
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