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Soldati italiani con
Napoleone in Russia
Valter Astolfi
P
rima di parlare di soldati italiani con Napoleone in
Russia è innanzi tutto necessario intendersi sul
significato di “italiani”; bisogna infatti tenere conto di
quella che era, allora, l’Italia politica.
In particolare, al momento di entrare in guerra con la
Russia, le regioni che noi oggi conosciamo come il
Piemonte, la Liguria, la Toscana, l’Umbria, parte
dell’Emilia (con Parma e Piacenza) e del Lazio (con
Roma) erano province dell’impero francese; la
Lombardia, il Veneto, la maggior parte dell’Emilia e le
Marche costituivano invece il regno d’Italia mentre la
parte meridionale della penisola era rappresentata dal
regno di Napoli. Il regno d’Italia era affidato al princi-
pe viceré Eugenio Beauharnais, cognato di Napoleone,
mentre sul trono di Napoli sedeva il generale francese
Gioacchino Murat. Si può quindi dire che a quell’epo-
ca tutta l’Italia era asservita a Napoleone e solo la
Sardegna e la Sicilia erano in possesso dei legittimi
sovrani (Vittorio Emanuele I e Ferdinando). Ne conse-
gue che gli “italiani” arruolati per la campagna di
Russia potevano definirsi tali solo per ceppo ma non
certo per appartenenza ad un singolo Stato (Fig. 1).
Cenni storici
I problemi commerciali seguiti al blocco continentale
voluto da Napoleone contro gli inglesi avevano forte-
mente intaccato gli interessi della Russia, creando
grande tensione con quest’ultima e così pure con alcu-
ni altri paesi come, ad esempio, la Svezia la quale,
avendo violato il blocco, aveva dovuto subire l’occupa-
zione di una parte della Pomerania. Così, verso la fine
del 1811 Napoleone si rese conto che l’alleanza appe-
na stipulata con la Russia dopo la pace di Tilsit era
ormai superata e che quest’ultima parteggiava ora con
l’Inghilterra. Una guerra contro lo Czar diventava quin-
di inevitabile ed in previsione di ciò egli decise di costi-
tuire una seconda Grande Armée (la prima era stata
creata nel 1805 e disciolta nel 1808, dopo Tilsit). Ad
arruolamento completato questa armata arrivò ad avere
una consistenza di 680.000 uomini con 177.000 caval-
Fig. 1 - L’Italia politica nel 1809, poco prima della
campagna di Napoleone in Russia.
