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EDITORIALE
Piero Macrelli
I
l primo numero del nuovo anno è nelle vostre
mani in perfetto orario; siamo entrati ormai nel
ritmo dei quattro numeri l’anno e tutto sta mar-
ciando regolarmente, con gli articoli che arrivano
tempestivamente e ci permettono di preparare la
rivista con un buon anticipo, così da essere pronti
per la spedizione nei tempi giusti.
In questo numero trovate due articoli diversi dal
solito: uno, steso da mano femminile, il primo nei
cento e passa numeri finora pubblicati, racconta la
vicenda di un gruppo di ebrei che riuscirono a
fuggire dai nazisti in maniera rocambolesca, per
finire nel campo di Ferramonti-Tarsia, ove furono
liberati dagli americani, e il secondo sui giornali
di trincea della prima guerra mondiale, preparato
da Francesco Maggi, che possiede probabilmente
la più vasta collezione in mano ad un privato.
Ci sono sembrati entrambi di particolare interesse
e spero sia lo stesso per i lettori; questo è il buon
risultato delle reiterate sollecitazioni, che non mi
stancherò di ripetere, rivolte ai soci affinché si
cimentino nella stesura di un articolo, specialmen-
te se si interessano di settori ed argomenti su cui
si è scritto poco.
Se per Vanna Cercenà, autrice di libri per ragazzi,
sarà stato facile preparare l’articolo, non altrettan-
to deve essere stato per Maggi, che credo abbia
scritto sulla sua collezione per la prima volta; ma
questo dimostra che molti di voi potrebbero fare
altrettanto e spero ciò avvenga.
Abbiamo festeggiato a febbraio il secondo com-
pleanno del nostro sito www.aicpm.net, fiore
all’occhiello dell’Associazione, assieme alla rivi-
sta ed ai volumi: diecimila visite il primo anno,
raddoppiate nel secondo anno di attività e con un
ritmo attuale di circa tremila visite al mese che
dovrebbe far arrivare a trentamila le visite in que-
sto terzo anno, con una progressione che lascio a
voi giudicare. Vivissimi complimenti alla nostra
infaticabile e bravissima webmaster Mariagrazia
De Ros e a tutti i collaboratori del sito. Stanno
pervenendo a buon ritmo i rinnovi per il corrente
anno; poiché qualcuno ancora lo chiede vi ricordo
che chi non ha ancora ritirato o richiesto la spedi-
zione del primo volume del DODECANESO, può
ancora farlo; chi non ha ancora rinnovato è invita-
to a farlo quanto prima.
Le nuove iscrizioni continuano a buon ritmo,
come potete vedere dall’elenco dei nuovi iscritti
più avanti nella rivista: da segnalare il Circolo
Cremasco che ha iscritto all’Associazione tre
nuovi soci; se i centodieci Circoli nostri soci
facessero la stessa cosa saremmo d’un colpo a
mille iscritti!
Una breve nota sulla vendita: sono duecentocin-
quanta i soci che hanno dimostrato il loro interes-
se restituendo compilata l’apposita scheda, e che
quindi riceveranno i risultati delle vendite; chi non
lo ha ancora fatto e lo desidera è ancora in tempo:
l’aumento di interesse si è dimostrato nell’ultima
vendita con maggiore partecipazione, più lotti
aggiudicati e aumento del risultato finale; vi ricor-
do che partecipare alla vendita significa aiutare
concretamente l’Associazione: l’apporto prove-
niente dalla quota trattenuta ai conferenti a favore
dell’Associazione sta diventando significativo.
Per finire un appello: come sapete la Federazione
sta svolgendo una attività, che ritengo di grande
interesse e validissima, di diffusione della filatelia
nelle scuole con il progetto “Filatelia nella scuo-
la”; i Circoli che svolgono attività necessitano di
materiale da distribuire ai ragazzi: francobolli,
taschine, pubblicazioni.
La Federazione invia cataloghi, riviste, francobol-
li, ma il numero di Circoli che si stanno attivando
è in continuo aumento: chi di voi avesse materia-
le adatto alla distribuzione ai ragazzi, soprattutto
francobolli usati, anche su frammento, è calorosa-
mente invitato ad inviarcelo: provvederemo a dis-
tribuirlo.
