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Anche nel periodo successivo (dal 25 marzo al 31
luglio 1947) i possibili usi singoli per l’interno furono
numerosi: lettera e manoscritti per l’interno del distret-
to, lettera a tariffa ridotta (per militari o fra sindaci),
cartolina con cinque parole, biglietto da visita, campio-
ni di medicinali. Da ricordare che, in questo periodo,
tre lire rappresentavano la soprattassa fermo posta
pagata dal mittente e, quindi, è un pezzo sicuramente
interessante quello rappresentato da un intero postale
spedito fermo posta e, quindi, avente l’affrancatura
complementare di un pezzo da tre lire.
Nell’ultimo periodo, a partire dal 1° agosto 1947, i due
usi singoli possibili per l’interno furono: cartolina con
la sola firma e stampe primo porto.
Un’ultima considerazione su un uso singolo (per l’in-
terno) del 3 lire che fu possibile per tutto il periodo di
validità della serie: carte per ciechi raccomandate (uso
sicuramente interessante).
Per quanto concerne gli usi singoli per l’estero va detto
che ce ne furono diversi comuni fino al 31 agosto 1947:
cartolina con cinque parole, biglietto da visita, parteci-
pazione e stampe primo porto. A partire dal 1° settem-
bre 1947, invece, l’unico uso possibile (interessante) fu
su carte per ciechi.
Passiamo, ora, a considerare gli usi multipli. Per quan-
to concerne la coppia (6 lire), si veda quanto ho detto
per i tre pezzi del due lire. Per i tre pezzi del 3 lire (9
lire), vi sono pochi usi possibili ma quasi tutti interes-
santi: fino al 24 marzo 1947 lettera raccomandata aper-
ta; fra il 25 marzo e il 31 luglio 1947 cartolina postale
per l’interno del distretto raccomandata, stampe racco-
mandate e lettera fermo posta; dal 1° agosto 1947 cam-
pioni doppio porto. Per l’estero, l’unico uso da ricorda-
re (anche questo interessante) è quello dei campioni
doppio porto (possibile f ino al 31 agosto 1947).
Consideriamo adesso i più comuni usi della quartina
del tre lire, iniziando da quelli per l’interno:
- fino al 24 marzo 1947 lettera triplo porto e cartolina
postale per l’interno del distretto espresso;
- tra il 25 marzo e il 31 luglio 1947 lettera doppio porto
e lettera posta aerea (questa interessante);
- a partire dal 1° agosto 1947 manoscritti primo porto.
Per le 12 lire per l’estero si possono ricordare solo due usi
possibili a partire dal 1° settembre 1947: stampe doppio
porto e campioni (questo sicuramente interessante).
Lire 4
– Gli unici usi singoli possibili riguardano le
corrispondenza per l’interno: lettera e avviso di ricevi-
mento fino al 24 marzo 1947; cartolina postale e stam-
pe doppio porto tra il 25 marzo e il 31 luglio 1947; car-
tolina postale a tariffa ridotta, partecipazione, cedola,
estratto conto e campioni di medicinali a partire dal 1°
agosto 1947. Da ricordare che, fino al 24 marzo 1947,
4 lire rappresentavano la soprattassa posta aerea e,
quindi, un pezzo sicuramente interessante è quello for-
mato da un intero, spedito via aerea, affrancato con
questo esemplare.
Passiamo agli usi monocolore. Per la coppia (8 lire)
vedasi la quartina del 2 lire. Per la striscia di tre (12
lire) vedasi la quartina del 3 lire. Esaminiamo, allora, i
quattro pezzi del 4 lire (16 lire) per il quale sono possi-
bili solo usi per l’interno. Tali usi, però, sono tutti deci-
samente infrequenti. Mi limiterò, quindi, a ricordarne
solo alcuni (che, comunque, sono tutti interessanti):
fino al 24 marzo 1947 stampe raccomandate-espresso,
lettera fermo posta o espresso o raccomandata; dal 25
marzo al 31 luglio 1947 carte per ciechi espresso; a
partire dal 1° agosto 1947 stampe doppio porto racco-
mandate e lettera posta aerea.
Lire 5
– Anche in questo caso gli unici usi singoli pos-
sibili sono tutti per l’interno. Fino al 24 marzo 1947 si
tratta di manoscritti primo porto e campioni doppio
porto. Inoltre, nello stesso periodo, 5 lire erano la
Fig.6.
Lettera espresso
per l'estero del 28 gennaio 1947.
L'affrancatura è formata
dal francobollo da 15 lire
(corrispondente al porto
lettera) e dall'espresso
da 30 lire.