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Usi singoli e monocolore
- Esaminiamo ora i diversi
esemplari della serie cominciando dagli usi singoli e
passando, poi, a quelli monocolore (a proposito dei
quali, peṛ, ci limiteremo a considerare solo le affran-
cature che comprendono f ino a quattro pezzi dello stes-
so francobollo).
Lire 3
– Per l’interno vi furono usi singoli frequenti
solo nel primo periodo (f ino al 10 agosto 1948). Si trat-
ta di cartolina con la sola firma e stampe primo porto.
In questo periodo, inoltre, 3 lire rappresentavano anche
la soprattassa per il primo porto della posta pneumati-
ca. In tutto il periodo in cui la serie fu in corso, inoltre,
con tre lire si potè affrancare una lettera per ciechi rac-
comandata.
Per l’estero l’unico uso singolo possibile lo si ebbe solo
f ino al 10 agosto 1948 e riguarḍ la corrispondenza per
i ciechi.
Passiamo agli usi monocolori. Per la coppia del tre lire
si veda quanto si dirà a proposito del sei lire e per la
quartina quanto si dirà per il 12 lire. Tre pezzi del 3 lire
poterono affrancare (f ino al 10 agosto 1948) solo i
campioni doppio porto per l’interno.
Lire 4
– Gli unici usi singoli possibili si ebbero, per
l’interno, nel primo periodo (fino al 10 agosto 1948):
cartolina postale a tariffa ridotta (per militari o spedita
dai sindaci), partecipazione, cedola libraria, estratto
conto dei giornali e campioni di medicinali. Per l’este-
ro l’unico uso singolo possibile lo si ebbe nel secondo
periodo (a partire dall’11 agosto 1948) quando con 4
lire si potevano affrancare le cor rispondenze per i cie-
Uso monocolore del 100 lire: due pezzi soprastampati per Trieste su lettera posta aerea per gli Stati Uniti.
L'affrancatura dovrebbe essere in difetto di 5 lire. Infatti, il porto lettera era di 40 lire e la soprattassa,
ogni 5 grammi, di 55 lire.
Cartolina postale
espresso.
La soprattassa
per l'invio espresso
(25 lire)
è stata pagata
con i due francobolli
da lire 10 e 15.
 
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