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agosto 1948 lettera doppio porto.
Per quanto riguarda la coppia si veda quanto diremo
per l’esemplare da 100 lire. A proposito dei possibili
usi delle strisce di tre ne vanno segnalati due, entrambi
per l’estero: fino al 10 agosto 1948 lettera doppio porto
espressa e, a partire dall’11 agosto 1948, lettera tre
porti raccomandata. Per quanto concerne, infine, la
quartina si può solo ricordare che 200 lire furono, a
partire dal 10 aprile 1949, la tassa da pagarsi per le tes-
sere postali di riconoscimento (anche se, ovviamente,
sulle suddette tessere non c’era lo spazio per applicare
quattro francobolli!)
Lire 100
– Cominciamo a esaminare gli usi singoli per
l’interno. Nessuno fino al 10 agosto 1948. Fra l’11
agosto 1948 e il 9 aprile 1949 lettera doppio porto rac-
comandata espressa e notif icazione atti giudiziari dop-
pio porto (come lettera chiusa). Diversi gli usi possibi-
li a partire dal 10 aprile 1949; tra questi ricorderò solo
la lettera triplo porto espressa e gli atti giudiziari dop-
pio porto (come lettera aperta).
Passiamo alle tariffe per l’estero. Fino al 10 agosto
1948 100 lire rappresentarono la soprattassa per l’invio
raccomandato-espresso. Poi, a partire dal successivo 11
settembre, con il francobollo da 100 lire si potè affran-
care una lettera raccomandata.
Sugli usi multipli poco da dire. Le uniche possibilità,
forse, sono quelle che si riferiscono alla coppia e che
sono state elencate a proposito della quartina del 50
lire.
Lire 35 (espresso)
– Questo francobollo è stato emes-
so il 18 settembre 1948 in seguito all’aumento della
soprattassa per gli espressi verificatasi a partire dall’11
agosto. Soprattassa che, appunto, passò a 35 lire, ma
che fu ulteriormente aumentata a partire dal 10 aprile
1949 (quando passò a 40 lire). Ciò porta come conse-
guenza che il vero uso (che potremmo def inire “pro-
prio”) di questo esemplare fu quello di pagare la
soprattassa espresso nel periodo compreso fra il 18 set-
tembre 1948 e il 9 aprile 1949.
Però, vale anche la pena di ricordare qualche altra pos-
sibile tariffa in quanto, come è noto, gli espressi sono
stati usati anche come francobolli ordinari. In partico-
lare, per quanto concerne gli usi singoli per l’interno,
possiamo ricordarne due: lettera raccomandata aperta
entro il 9 aprile 1949 e la cartolina postale raccoman-
data a partire dal successivo 10 aprile. Niente per l’e-
stero.
Usi policolore
- Parlare delle possibili affrancature
policolore (cioè formate da più di un francobollo della
stessa serie), per un insieme di ben tredici francobolli
diversi, è sicuramente difficile e, soprattutto, richiede-
rebbe veramente troppo spazio. Infatti, tutte le possibi-
li combinazioni sono estremamente numerose.
Solo perché i lettori possano rendersi conto di quante
esse siano, mi limiterò a riportare il numero di tutte le
possibili combinazioni. Però, sia ben chiaro, ciò deve
essere considerato un puro esercizio matematico in
quanto ritengo che nessuno possa pensare di cercarle
tutte. Comunque, ecco i numeri; le possibili combina-
zioni sono:
di dodici pezzi diversi: 13;
bicolori o di undici pezzi: 78;
tricolori o di dieci pezzi: 286;
quadricolori o di nove pezzi: 715;
pentacolori o di otto pezzi: 1.287;
esacolori o di sette pezzi: 1.716.
Mi limiterò, comunque, a fare solo qualche breve con-
siderazione sulle possibili affrancature bicolori che
avrebbero potuto permettere di soddisfare esattamente
una ben precisa tariffa. Ovviamente, è chiaro che tutte
Affrancatura mista
del 35 lire
con il francobollo
celebrativo della
ricostruzione del
ponte di Bassano,
soprastampati per
Trieste. Si tratta
di una lettera
raccomandata in cui
il 35 lire è servito
per pagare la
soprattassa per la
raccomandazione.