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CATALOGO INVENTARIO
BOLLI PGM
a cura di Beniamino Cadioli
Aggiornamento n. 3
Continuano a pervenire numerose segnalazioni di
aggiunte e varianti alla prima edizione, del giugno
2006, del catalogo-inventario dei bolli della prima
guerra mondiale.
La maggior parte riguarda estensioni di data nell’uso
dei bolli già elencati: ricordo in proposito gli ampi con-
tributi dei soci Carobene, Cavicchi, Cecchi, Macrelli,
Polverari, Rimoldi e Ruscitti, che ringrazio per il pre-
zioso lavoro. Ma c’è anche qualche caso di timbrature
nuove, che rivestono ovviamente un interesse partico-
lare e che gettano luce sempre nuova su un argomento
che si è rivelato più intrigante di quanto ci si potesse
aspettare e comunque tutt’altro che esaurito.
Tra i bolli non elencati in precedenza e di cui è nota
l’impronta su oggetti di corrispondenza quali unici
bolli postali, vanno compresi un metallico tondo della
Direzione Superiore e tre metallici tondi del
Concentramento di Bologna: sono tutti senza datario e
con stemma al centro, con le seguenti diciture, di cui la
solita barra (slash / ) separa la parte superiore da quel-
la inferiore:
- Posta Militare / Direzione Superiore
- Poste Militari / Ufficio Concentramento
- Posta Militare / Concentramento
- Posta Militare / Concentramento Bologna
Nei primi tre le lettere sono tutte maiuscole, nel quarto
maiuscole e minuscole. I quattro bolli erano già stati
riprodotti sul più volte citato primo volume, mio e di
Cecchi, del lontano 1979, tanto lontano che io stesso
me ne sono colpevolmente scordato.
Nuovo del tutto, invece, il bollo segnalato dal socio
Ruscitti: si tratta di un meccanico della Sezione E.P. del
Concentramento di Bologna, che ha come particolarità
la mancanza di qualsiasi lettera nelle linee ondulate
della targhetta e che va ad aggiungersi ai tipi già noti
con le coppie di lettere “I / D”, “I / R” e “I / T”. Le date
estreme d’uso sono per il momento 19 Gen 19 – 20
Mar 19 (fig. 1).
Tra le tante precise segnalazioni del socio Cavicchi vi
è quella di un inedito bollo in gomma della Sezione B
dell’Intendenza 4
A
Armata, presente su un documento
amministrativo del 1 Nov. 1916. Il bollo verrà incluso
nel catalogo non appena ne sarà confermato l’uso stret-
tamente postale, al pari di altri bolli, generalmente in
gomma, f inora noti per numerosi uffici in usi ammini-
strativi.
Confermata dalla cortesia del sig. Claudio Modesti l’e-
sistenza di un bollo postale della Sezione A
dell’Intendenza 6
A
Armata nel suo breve periodo di
funzionamento (10.5.17-11.6.17), che verrà inserito
nel catalogo con la seguente dicitura corretta:
Posta Militare / A / Intendenza 6
A
Armata.
Un secondo gruppo di novità riguarda alcuni bolli non
tondi, ma che avendo la particolarità di presentarsi
come unici bolli postali su corrispondenze viaggiate,
meritano di essere inclusi nell’elenco. Si tratta dei casi
seguenti:
-Bollo in cartella su quattro righe con dicitura tutta
maiuscola “Direzione Superiore / Posta Militare / [data
tra due fregi, col mese indicato da tre lettere] / Prot.
N°…”. Anche questo era stato riprodotto nel citato
volume e illustrato in uso su un biglietto urgente di ser-
vizio.
- Lineare su quattro righe con la dicitura “Uff icio
Postale / 4° CORPO D’ARMATA / 4 Giugno 1915 / (in
attesa dei bolli)”. Questo bollo provvisorio, segnalato
dall’ing. Ruscitti e da Aldo Cecchi, è noto per ora solo
nella data indicata (fig. 2), ma non mi stupirei se ne fos-
sero stati usati altri similari in qualche altro giorno,
dato che l’uff icio era stato aperto per tutte le attività,
compresi i servizi a denaro, il 1° giugno 1915, ma per
circa tre settimane appare stranamente sprovvisto dei
Fig. 1
Bollo meccanico
“Posta Militare /
Concentr. Sezione E.P.”
senza lettere nelle linee
ondulate della targhetta
(coll. Ruscitti).