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città e fu pertanto in questa fase che si verificò la morte
del S.T.V. Carlotto (questo fu il primo dei nostri caduti
nella guerra dei Boxers; in seguito, per varie cause,
morirono altri 64 soldati italiani). Si giunse così al 26
giugno quando l'Amm. Seymour, impossibilitato ad
arrivare a Pechino a causa della grande superiorità
numerica degli insorti e dei continui scontri con questi
ultimi (nei quali morirono cinque nostri marinai), fece
il suo rientro a Tien-Tsin (dove nel frattempo era cadu-
ta nelle mani degli alleati anche la città murata cinese).
Nel contempo, le notizie che arrivavano da Pechino
erano sempre più drammatiche. Da parte alleata (nel
frattempo rinforzata dall'arrivo di nuovi contingenti di
fanteria) fu pertanto deciso di intervenire con l'invio da
Tien-Tsin di un cor po di spedizione. A tal fine fu costi-
tuito un contingente di truppe di terra e di mare, arma-
to con 70 cannoni, ripartito su due colonne: una for-
mata da giapponesi, inglesi ed americani (circa 12.700
uomini) che doveva seguire la parte destra del fiume
Pei-ho e l'altra da russi, francesi, tedeschi ed italiani
(circa 5.000 uomini, nell'ambito dei quali gli italiani
erano 35) che doveva seguire la parte sinistra del
fiume. Questi uomini partirono il 4 agosto. Nel frat-
tempo a Pechino il quartiere delle Legazioni era stato
sottoposto ad un massiccio assedio con continui bom-
bardamenti da parte dei cinesi; il 21 giugno andarono
in fiamme le Legazioni del Belgio e dell'Austria ed il
22 toccò anche a quella italiana. I combattimenti tra i
pochi difensori di varia nazionalità e le orde di insorti
che ad ondate si lanciavano all'attacco delle linee di
difesa del quartiere delle Legazioni si succedettero
sempre più cruenti durante tutto il mese di luglio e
nelle prime due settimane di agosto f ino a quando, il 14
agosto, il contingente partito da Tien-Tsin arrivò a con-
Fig. 6 - Una piantina di Tien-Tsin con l'indicazione delle diverse Concessioni, tra le quali quella italiana.
Fig. 7
26.6.1901 - Cartolina
spedita da Biella
ad un militare italiano
a Pechino.
Transita da Hong - Kong
in data 29.7.1901 e giunge
a Pechino il 10 agosto
(vedi bolli).
Qui viene rispedita al mittente
con l'indicazione
"in licenza a Biella".
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