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È certo che corrispondenza di posta aerea italiana fu
trasportata in Spagna ed in Portogallo con le linee
tedesche Monaco-Barcellona-Madrid e Monaco-
Lisbona, operative, in maniera più o meno regolare,
fino al 1945. Gli oggetti postali rinvenuti con affran-
cature di posta aerea coprono solo alcuni dei Paesi
indicati nella circolare sopracitata e, in base alle carat-
teristiche degli oggetti stessi, per alcuni non si hanno
elementi per poter dire che abbiano effettivamente
viaggiato per via aerea, mentre per altri è certo che ciò
non sia avvenuto. Si possono ritenere trasportati per
via aerea con la linea civile della R.S.I. le corrispon-
denze spedite da località italiane in date comprese tra
l’agosto e la metà di novembre del 1944 e portanti il
bollo di transito “MilanoFerrovia” (e talora la censura
“81 R” di Milano) : con queste caratteristiche ho
accertato l’esistenza, in numero limitato, di lettere o
cartoline per la Germania, la Svizzera , la Svezia,
l’Ungheria e di una lettera per l’Albania.
Furono trasportate via aerea le pochissime lettere note
con timbri della censura di Monaco e con bolli di arri-
vo “Correo Aereo”degli aeroporti di Madrid,
Barcelona (uno del 22.3.45) e Palma di Maiorca.
È nota anche una raccomandata per la Finlandia, fuori
tariffa e di chiara origine filatelica, con timbro di arri-
vo “Helsinki Avion Helsingfors 1.7.44”, spedita da
Milano il 21.6.44 (in base alle date probabilmente
viaggiata via terra fino in Germania e inoltrata via
aerea tramite Lufthansa a destino).
Le affrancature sulle corrispondenze per l’estero
Francobolli della serie “Imperiale” del Regno
d’Italia (mantenuti in corso di validità per tutto il
periodo della R.S.I., ad eccezione di quelli con l’effi-
ge del re posti fuori corso dal 16.3.1944):
- i quattro più alti valori della serie non furono utiliz-
zabili, in quanto eccedenti nel periodo qualsiasi possi-
bile tariffa per l’estero (l’affrancatura più alta ammes-
sa per l’estero, non essendo prevista l’assicurazione,
era di lire 6,25, corrispondente alla lettera raccoman-
data espresso via aerea).
- non comuni le lettere affrancate con i valori isolati
da 2 lire (lettera di 2° porto tariffa U.P.E., talora accet-
tata dagli uffici postali in deroga alle norme) e da 2,55
lire (lettera raccomandata tariffa U.P.E., in eccesso di
5 cent.), rare quelle col valore da 5 lire, soprattutto se
isolato (lettera raccomandata espresso tariffa U.P.E.).
- i valori con effige reale vennero usati su corrispon-
denze accettate dagli uffici postali nei primi tempi
della sospensione del servizio per l’estero (settembre-
ottobre 1943), rimaste giacenti ed inoltrate dopo la sua
riattivazione e su corrispondenze spedite nel breve
periodo compreso tra la ripresa del servizio ed il
15.3.44 (circa 2 mesi o, per alcune destinazioni, solo
16 giorni). Esistono anche alcune corrispondenze
affrancate con questi francobolli fuori corso, giunte a
destino senza alcuna tassazione : per l’estero i casi di
tolleranza furono assai limitati rispetto a quanto veri-
ficatosi nel servizio per l’interno.
- alquanto ridotto fu l’uso dei francobolli “Imperiale”
con appendice di propaganda di guerra.
Francobolli commemorativi del Centenario della
nascita di G. Rossini (validità fino al 31.12.1943) :
- ne è noto l’uso, sempre tollerato, dopo la cessazio-
ne di validità, su pochissime corrispondenze per l’e-
stero (da me conosciute solo per la Germania e la
Svizzera).
Francobolli soprastampati “G.N.R.” :
- l’affrancatura di corrispondenze per l’estero con
questi francobolli, sia dell’emissione di Brescia che di
quella di Verona fu poco frequente, per non dire inu-
suale, e limitata ai soli valori ordinari fino alla lira
(escluso il 35 cent.).
Francobolli “Imperiale” con effige del re sopra-
Cartolina postale
raccomandata tipo
"Impero" 50 c. con
affrancatura com-
plementare R. S.I.
75 c. x due (tariffa
U.P.E. lire 2) per il
Protettorato di
Boemia e Moravia,
da Abbazia-Fiume
22.2.44 a Praga
5.3.44.
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