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Brevi cenni storici
L’Italia aveva avuto il suo primo insediamento colonia-
le nella piccola località di Assab sul Mar Rosso fin dal
1869: la progressiva espansione aveva portato alla
costituzione della Colonia Eritrea il 1° gennaio 1890.
Analogamente, nel 1905, veniva eretta a colonia la
Somalia, dopo un lungo periodo di trattati con diversi
sultanati iniziati fin dal 1885 ed un periodo di coloniz-
zazione privata della Società del Benadir. La completa
sottomissione di tutti i sultanati avveniva solo nel 1927
dopo l’annessione dell’Oltre Giuba.
Negli anni ‘30 i desideri di espansione coloniale erano
molto forti e, con la scusa dell’incidente al fortino di
Ual Ual del dicembre 1934, l’Italia il 3 ottobre 1935
iniziava l’invasione della Etiopia avanzando su due
direttrici: una dalla Somalia ed una dall’Eritrea. Con un
imponente schieramento di uomini e mezzi (incluso
350 aerei) l’Italia aveva ragione in poco tempo delle
forze etiopi, che erano male equipaggiate e soprattutto
senza aviazione.
Il 4 ottobre cadeva Adigrat, il 15 veniva conquistato
Axum, l’8 novembre veniva presa Macallé, il 20 gen-
naio 1936 veniva occupata Neghelli, l’11 marzo veniva
presa Sardò ed il 29 Socotà, il 15 aprile veniva conqui-
stata Dessié, il 2 maggio il negus lasciava il paese.
Il 5 maggio Badoglio entrava nella capitale Addis
Abeba concludendo in sette mesi la guerra di occupa-
zione. Il 9 maggio Mussolini dichiarava che “i territori
e le genti che appartenevano all’Impero di Etiopia sono
posti sotto la sovranità piena e intera del Regno
d’Italia” e che “il titolo di Imperatore viene assunto per
I servizi postali
all’interno dell’A.O.I.
Emanuele M. Gabbini
Fronte di
"partecipazione"
in Asmara
23 giugno 1940
affrancata con
15 c. di Eritrea.
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